Le canzoni di Casapietra per il cuore nascosto del mondo
Fabrizio Casapietra è un cantautore genovese che scrive e canta canzoni di musica leggera e romantica, ma non troppo, e anche brani vivaci e briosi: si ispira, per questo, a gruppi, e cantanti, come Francesco Gabbani, i Pinguini Tattici Nucleari, ed Erano Meta. “Nelle mie canzoni”, dice l’autore, “cerco un equilibrio tra i sentimenti che tendono alla stabilità, e il bisogno di mutamento, che ha la vita…Tra la prosa del quotidiano, e la poesia dell’anima nascosta in noi, nei testi. Di toccare con la dolcezza, con le melodie”. Nel giugno del 2020, è uscito, per l’etichetta Big Stone Studio, diretta da Massimo Curzio, un talent scout di Sanremo rock, che ha suonato il anche nella base, una canzone dedicata al tema scottante del lockdown per il Covid, e nel dicembre 2020, la canzone ‘A tutti i cani del mondo”, una ballata briosa dal ritornello allegro, proposta alle radio, che considera particolarmente, il lato buono dei cani, rispetto a quello negativo degli esseri umani. Le canzoni singole, e l’album, sono ascoltabili su https://open.spotify.com/artist/1P25zCqoU7A0dtk1QrjchI. I video di alcune tra le sue migliori canzoni, su www.youtube.com/user/fabricasa1.
Nell’ottobre del 2019, è stato pubblicato da Sorridi Music, l’album di Casapietra ‘Passeggiata tra le mie canzoni’, una playlist con alcune tra le sue migliori canzoni, Una delle sue canzoni, si è classificata 3 °, al premio di una discoteca, il ‘Nessundorma’ di Genova, nel 1999; era una canzone su uno scoiattolo solitario e timido, che suscitava risate di derisione dai suoi “amici”, ma anche apprezzamenti per la sua creatività. Insieme a lui, ha suonato Bob Callero, noto bassista di Finardi. Quindi, dopo 10 anni, ha deciso di registrare alcuni album di canzoni psicologiche/romantiche, con lo scopo di conciliare meglio, ideali etici non esagerati, e sentimento creativo. “Geniale, pungente, ironico, delicato … per fare un nome, è naturale fare quello di Casapietra …” ha scritto M.Brighenti, in un articolo apparso sul quotidiano “La Repubblica”, il 15/06/2012 Come fotografia al suddetto articolo, è stata inclusa una fotografia con il monumento del grande poeta Garcia Lorca, per sottolineare lo stretto apparentamento che sussiste, a volte, fra i testi di Casapietra, e le poesie, che ha letto e studiato a tutto spiano, fin da quando era adolescente, come se fosse tutto pane quotidiano. Fabrizio Casapietra, è stato anche vivo in mezzo agli altri esseri umani, dal vivo, cantando più volte in vari caffè, piazze, e nel teatro della Tosse (dicembre 2013), con una band che suonava canzoni solo per un’associazione di beneficenza, per divertenti mendicanti e volontari interni a quella associazione, senza alcun guadagno. Casapietra, poi, ha anche cantato in luoghi insoliti: in concerto, sul lungomare di Genova-Pegli (1994), in una libreria, poi, intitolata “Books In” (2014), in cui si confrontava, in occasione della distribuzione di un premio riguardante le poesie di haiku, con gli altri poeti, sullo scrivere versi in musica, o testi-poesie; poi, ha cantato in uno spiazzo della biblioteca pubblica “Berio”, a Genova, per un incontro sulla popolazione dell’Ecuador, dopo il terribile terremoto del 2015, con poeti come Roberto Marzano, poeta e cantautore noto a livello nazionale, e ha partecipato agli e_books curati dal suddetto, a cui ha partecipato con due poesie: hanno suscitato migliaia di visualizzazioni. Ha cantato, poi, alcune sue canzoni, con alcuni poeti a leggere versi delle loro composizioni poetiche, nei locali del Dopolavoro ferroviario, nell’estate del 2015 (per l’evento ‘Binari in-versi’). Una rivista culturale americana, “Life”, ha, per l’occasione, esposto una grossa immagine della copertina della rivista, sul gigantesco pannello interno alla stazione di Milano, per rendere noto l’evento, e ha incluso un articolo sulla suddetta rassegna, definendola ‘evento unico al mondo’. Casapietra ha, inoltre, cantato le sue canzoni anche ina piazzetta del centro storico, per una mostra dedicata al grande cantautore Fabrizio De André, nel 2005 (per il suo ‘compleanno’ post-mortem), e in altri locali del centro storico. Poi, a dicembre 2016, ho cantato le mie canzoni per l’associazione di volontari “Mani unite”, al ristorante-bar “L’accademia”; ultimamente, ha cantato, ancora, nel ristorante locale “Sicily café” di Genova, e per “Poetando”, una rassegna di ottimi poeti provenienti da tutta Italia, e poi alla ‘Casa della musica’, nell’atmosfera mistica e ombrosa dei palazzoni affacciati sul suggestivo molo delle banchine di Genova. Quindi, ha cantato, il 14 maggio 2017, due canzoni nel festival del locale Liggia, situato nei paraggi della spiaggia di Genova-Quarto, locale in cui ha ricevuto ruggiti di applausi, per le sue numerose esibizioni alle varie rassegne di cantautori, e autori di covers, con bands di ogni genere. Nello stesso anno, quindi (2019), gli è stata dedicata una trasmissione radio su Radio disabili International, con una delle sue migliori ca…