Pino D’Angiò presenta “Non dormo mai” feat. Bobby Soul
Pino D’Angiò, uno dei cantanti italiani più conosciuti al mondo … è tornato!
Dopo ben sei operazioni di cancro alla gola, sommate a un tumore polmonare e altri problemi … ritorna caparbiamente alla musica, al ritmo e al suo pubblico con un album di Funky Music trascinante, coinvolgente e … politicamente scorretto.
Il primo singolo ( NON DORMO MAI ) a fine giugno, il secondo ( FUNKY JUMP ) a fine luglio, poi l’Album completo con nove brani inediti. Alcuni sfrenatamente Funky, altri in cui, se sai leggere tra le righe… ti scavano dentro e ti commuovono.
Dopo anni di lunghi tentativi, esercizi, sforzi e risultati… interpreta tutte le sue nuove canzoni, unico caso al mondo, quasi senza corde vocali.
L’unico artista italiano che ha vinto un Grammy Award in Usa per la Rhythm & Soul Music ed è citato da Bilboard, la rivista americana ritenuta la Bibbia della musica pop come inventore e fondatore del genere Trance con il brano AGE OF LOVE, ha voglia di recuperare il tempo perduto.
E’ più ironico e dissacrante che mai, pronto a contagiare con la sua strafottente follia i figli e i nipoti dei fans che lo seguivano già quarant’anni fa.
L’icona pop degli anni ’80 è stato il precursore del Rap con il brano MA QUALE IDEA (dodici milioni di copie vendute nel mondo tra singolo e album e unico brano in Italiano andato in classifica in Inghilterra oltre a Nel blù dipinto di blù di Modugno ).
Ha scritto su richiesta per Mina e le sue musiche sono state utilizzate da marchi come Vuitton e Chanel e sono presenti in oltre 120 tra film, telefilm e serie TV di Sky, Netflix, Amazon Prime e vari Tv Channel di tutto il mondo.
Dalla sua parte la stima di artisti come Renzo Arbore, Morandi, Mogol (con i quali ha fondato la Nazionale Italiana Cantanti segnando 21 gol e raccogliendo 51 milioni di euro per beneficenza) e persino di Bob Sinclar, il più importante DJ al mondo che lo ha citato spesso come sua fonte di ispirazione.
… E poi c’è il pubblico a lui molto affezionato che lo ha seguito non solo in Italia ma anche e soprattutto in Francia, Spagna, Germania, Stati Uniti, Giappone e tutto il Sudamerica.
Il ritorno alla scena musicale coincide con le riprese di un docu-film sulla sua vita girato dal regista tedesco Deniz Cooper premiato al festival del cinema di Berlino.
Tra le curiosità… il più importante ristorante italiano di Rio de Janeiro nel suo menù gli ha dedicato una pizza insieme a Gina Lollobrigida, Sofia Loren, Fellini e La dolce vita.
Da quest’anno ha ricominciato ad esibirsi nei Live Concert accompagnato da Bobby Soul e sei ottimi musicisti.
PINO DIXIT
• “Il Cantante ormai è un mestiere senza dignità, lo fa chiunque, basta un microfono e un Pc, non servono più talento e personalità. Non voglio essere definito così”
• “Sono un artista fuori dal coro. Istrionico, divertente ma profondo, a volte violento ma commovente, quando sei vero i ragazzi se ne accorgono subito.”
• “Ho molto rispetto e tanta ammirazione per le donne, spesso dimostrano di essere degli esseri nettamente superiori”
• “Non è vero che in giro non c’è più talento, ci sono giovani artisti bravissimi e sensibili ma vengono sepolti da un mare di immondizia che arriva dal Web!”
• “Una volta la modestia era una virtù, oggi è un grave difetto. In un mondo fatto da millantatori e presuntuosi che si impongono strillando se sei modesto vieni calpestato, disprezzato”
• “Sono politicamente scorretto e me ne vanto, non sono una pecora del gregge”
• “Non sopporto l’ignoranza e l’arroganza che vanno a braccetto e disprezzo la finta cultura che ci circonda”
• “Sto restituendo la musica Funky a quelli tra 20 e 50 anni, ne erano stati privati”
• “Perchè i ragazzi corrono a migliaia ai miei concerti? Io ne sono onorato e felice… e anche sorpreso. É una soddisfazione incredibile vedere come ballano, si divertono ma anche si commuovono. Parliamo la stessa lingua. Sono costretti in un mondo cinico e vuoto, avrebbero diritto a ben altro”
• “Musica a parte, sono un essere inquieto, con una grande e complicata storia alle spalle”
• “La mia vera fortuna? Mio figlio. Non lo meritavo”
• “Colleghi? Non ho colleghi. Trovatemi un altro italiano conosciuto in tutto il mondo ma che canti senza corde vocali, che sia sopravvissuto a quel che io ho subito, che abbia doppiato grandi film americani, che abbia lavorato con registi premiati con l’oscar, che parli tre lingue, che scriva anche poesie e racconti, che abbia inventato un genere musicale, che abbia composto e a volte anche cantato ben tre successi planetari che fanno ballare il mondo (Ma quale Idea, Don’t call me baby, Age of love) e a cui sia stato assegnato un Grammy Award in Usa per la Rhythm & Soul Music, e tutto questo insieme!.. Ma stimo moltissimo tanti artisti italiani, è da oltre due secoli che la musica italiana scuote il pianeta. Spesso viene dimenticato!”