Dal conservatorio al rock metal. Manuela Galasso stupisce con la sua creatività e genialità
Chitarrista, compositrice e autrice, artista emergente che ha fatto della musica indipendente la sua bandiera. Manuela Galasso ha fatto parte di vari gruppi ed avuto parecchie collaborazioni in ambito musicale, avendo modo di affinare varie tecniche chitarristiche e di sviluppare capacità narrative di stile cantautoriale. Oltre ai numerosi live, ha partecipato a vari show, festival, concorsi nazionali ed è stata ospite di trasmissioni radiofoniche e televisive in tutta Italia. Attualmente è impegnata nella promozione della sua ultima realase “Le migliori cattive situazioni – The best bad situations” una raccolta disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 22 febbraio 2016, in distribuzione internazionale (240 paesi) grazie all’alternarsi di brani in lingua italiana ed inglese e sta lavorando al suo prossimo album “Pills”.
Quando hai deciso di dedicarti alla musica e perché?
Ho iniziato a studiare e ad essere affascinata dalla musica già da bambina, poi durante l’adolescenza (15-16 anni) ho deciso di dedicarmi ad essa in maniera “approfondita” perchè la sentivo come una forma di comunicazione e stile di vita; per me la musica è una forma molto interessante di energia.
Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica? Raccontaceli.
I miei primi passi nel mondo della musica sono stati classici studi conservatoriali, che non ho portato a termine, di flauto traverso e pianoforte, sfociati poi nell’adolescenza con l’avvicinamento alla chitarra e al mondo della musica moderna e del rock-metal.
Qual è il tuo genere musicale?
Difficile da dire con contorni netti… il mio modo di suonare la chitarra è molto rock- metal, ultimamente influenzato dall’ambient sperimentale, mentre il modo in cui scrivo le canzoni è vicinissimo al cantautoriale. Nel “produrre” musica penso di avere un genere tutto mio che non so definire nettamente. Per quanto riguarda l’ascolto… ascolto un pò di tutto!
Promuovi il tuo singolo su oltre 300 emittenti FM italiane ed entra nella classifica AirPlay nazionale, Inviaci il tuo singolo tramite il modulo sulla pagina www.upload.radiopromoter.it
Apri subito il tuo canale artista su VEVO, scopri tutti i vantaggi della piattaforma più utilizzata dagli artisti internazionali visitando la pagina web www.canaleartista.com
Pubblica il tuo singolo su oltre 150 store musicali e servizi di streaming. Inserisci la tua musica su iTunes, Apple Music, Google Play, Amazon, Spotify, Deezer e molte altre piattaforme. Visiona tutti i nostri pacchetti sul sito web www.vendimusica.com
Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale?
All’inizio indubbiamente artisti hard rock e heavy metal tra i principali Guns’n Roses, Alice Cooper, Iron Maiden, Metallica e moltissimi altri… in seguito ho subito molte influenze cantautoriali come Vasco Rossi, Bob Dylan, Angelo Branduardi e anche qui tantissimi altri… ultimamente sento anche le influenze di compositori orchestrali dai più classici come Beethoven, Strauss ecc. ai più moderni Trevor Morris, Howard Shore ecc…
Hai pensato di mettere insieme una band per i live?
Certo! Ho suonato in diverse band nel corso di questi anni con le quali ho avuto moltissime esperienze live. Ma dal 2012 ho sentito il bisogno di continuare da sola, pensando al massimo, a cercare una buona voce solo per live acustici.
Che cosa nei pensi dei Talent Show?
Penso che sia un altro modo per scovare talenti emergenti mentre si continua a fare spettacolo, anche se come spettatrice non è uno show che riscuote molto la mia simpatia pensando che la musica dovrebbe essere anche cultura e non solo intrattenimento.
Cos’è la musica per te?
La musica per me è energia, comunicazione, meditazione, stati d’animo, cultura, svago, un ponte tra un arte e un’altra. Insomma, per me la musica è tantissime cose.
Descrivi il tuo singolo in 3 parole.
Potente, passionale, intimo
Quando prevedi di uscire con un nuovo singolo o un nuovo album?
Con un nuovo singolo spero prima possibile, con un nuovo album invece penso ci vorrà del tempo, visto che l’ultimo uscito a febbraio 2016 “Le migliori cattive situazioni” non ha compiuto neanche un anno di vita.
Abbandoneresti l’Italia per vivere un’esperienza musicale all’estero?
Dipende da alcune cose personali, ma penso di si.