Akkin è un artista solista dal talento eclettico che ha fatto della sua passione per la chitarra una carriera internazionale. Con un’esperienza consolidata come session man per il mercato musicale giapponese, Akkin si è fatto un nome lavorando su dischi e sigle di anime. In questo articolo esploreremo il suo percorso musicale e come la sua esperienza in Giappone abbia influenzato il suo stile unico.

Akkin ha iniziato a suonare la chitarra a 14 anni, ispirato da Kee Marcello degli Europe. La sua passione per il rock, l’hard rock e l’heavy metal lo ha portato a formare diverse band, ma è stato il suo amore per la musica strumentale che lo ha spinto a intraprendere una carriera solista. A partire da un paio di EP, Akkin ha raggiunto il successo come session man per il mercato giapponese, dove ha suonato in molte produzioni, incluse sigle di anime molto amate.

Il suo stile musicale abbraccia vari generi, dal rock melodico al pop, fino al blues. Akkin si distingue per la sua capacità di adattarsi a diversi progetti e collaborazioni, portando sempre la sua impronta unica, soprattutto nel contesto del mercato musicale giapponese. La sua esperienza come session man gli ha permesso di crescere come musicista e di affinare la sua abilità di lavorare con altri artisti di calibro internazionale.

Akkin non è solo un chitarrista, ma un artista che sa come fondere le sue esperienze in un mix sonoro che attrae un pubblico globale. Con il suo nuovo album, “Jupiter Song”, in uscita, l’artista promette di continuare a impressionare e a sorprendere con la sua musica.